Storia

Latterie Riunite è nata a Ragusa nel 1959, epoca in cui il massaro ibleo allevava il bestiame e trasformava il latte in pruouli, caci e cosacavaddu, in quantità dettate dal fabbisogno familiare. Una parte del latte era ceduto ai lattarari, che lo rivendevano per le strade e le vanidduzze cittadine alle massaie, pronte a riempirne nappe e scutedde con una cannata. Il latte invenduto, non esistendo mezzi di refrigerazione o di conservazione, andava perduto.

Recuperare e utilizzare il prezioso alimento per trasformarlo in prodotti caseari fu l’obbiettivo che accomunò un gruppo di ragusani e li spinse a riunirsi in una cooperativa. Con la registrazione n. 736 del 26 Novembre1959 presso il Tribunale di Ragusa, completata con l’iscrizione presso la CCIAA di Ragusa dell’11 dicembre di quell’anno, iniziava ufficialmente l’avventura della Società Cooperativa Latterie Riunite di Ragusa.

I diciassette soci fondatori della cooperativa si chiamavano: Giuseppe Corallo, Angelo Occhipinti, Vincenzo Occhipinti, Giorgio Battaglia, Giuseppe Occhipinti, Giovanni Vitale, Nunzio Vitale, Giovanni Impellizzeri, Vito Cabibbo, Francesco Imposa, Vincenzo Pluchino, Vincenzo Arestia, Girolamo Moltisanti, Giovanni Campo, Giovanni Corallo, Francesco Corallo e Nunzio Occhipinti. Ognuno sottoscrisse una quota di 5.000 lire e il capitale sociale versato fu di 85.000 lire.

L’attività ebbe inizio in un locale nei pressi della Chiesa dell’Angelo, dove la lavorazione avveniva manualmente, utilizzando esclusivamente latte, caglio e sale, e dove, grazie all’entusiasmo, alla passione e alle competenze di ognuno, nascevano quotidianamente prodotti buoni e genuini. I primi formaggi a essere creati furono provole, caci, casali e ricotta, che venivano distribuiti alla putie locali utilizzando l’Ape, il leggendario tre ruote della Piaggio.